"Ma io non voglio andare dove c'e` gente matta!" disse Alice.
"Oh non ne puoi fare a meno, - disse il Gatto, - qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta."
"Come sai che io sia matta?" domandò Alice.
"Tu sei matta, - disse il Gatto, - altrimenti non saresti venuta qui."
«e cercati una parola necessaria quella con cui restare sola e fare cena e sonno e vita la dolce tenebrosa assoluta tra tutte da non dire la spina che ti suona nella bocca e poi ruggisce perché tu risponda ti apre ti disonora ti comanda…» e io mi sono messa le mani sulla faccia come chi piange ho visto prima di tutto una prigione poi sono nata.
Ho voglia di melagrana e colazioni arancioni. Mattinate di fotografie appena scattate e occhi nuovi. Aspettandole e fingendo di distrarmi, leggo Fitzgerald e arriva questo.Ehi, tu, ma dici a me?
"Era visibilmente passato attraverso due stadi e stava entrando in un terzo. Dopo l'imbarazzo e la gioia che non ragiona, era divorato dallo stupore per la presenza di lei."
A volte ritornano. Saltano fuori dal nulla e .. tu sei lì. Ti ritrovi in cose scritte tanto tempo prima che nn ricordavi neanche più. Le ho ritrovate per caso mentre lavoro al nuovo blog .. e ho deciso di metterlo qui, sul vecchio caro blogghetto-sfogo-taccuino di viaggio che si avvia alla pensione. Che crasi di presente, passato e futuro!
Ho ritrovato questo LIBRETTO DI ISTRUZIONI di *anto che avevo scritto per il progetto di un'amica, Marinella, con il suo fantastico Istruzioni per l'uso a cui nn sono poi riuscita a partecipare per impegni lavorativi che mi trascinavano in giro per l'Italia in quei mesi.
"Fluisco pur restando radicata". V.W. Me la ripeto come un mantra. Penso da anni a un tatuaggio sulla nuca, giuro che prima o poi lo faccio. Compro troppi libri, anche se poi non riesco a leggerli. Adoro la food photography e l'editoria di cucina. Vivrei dentro un negozio di attrezzi, aggeggi, pentole, mattarelli, grembiuli e coltelli. Adoro Mela, la mia gatta romena. Adoro il Mare, quando si spalanca dal finestrino del treno. Adoro la mia little sis, che mi manca quanto non sa. Adoro il cibo "buono pulito e giusto". Non sopporto quelli a cui "niente importa". È sempre ora di té e biscotti. Farei colazione tutto il giorno. Yogurt e frutta, amiche, cereali, torte di mele e libri. Non posso vivere senza. Bussa quando vuoi alla mia porta. C'è sempre una cenetta da improvvisare e un bicchiere di vino rosso che ti aspetta. Resta ancora un po'. Da sola sto male. Stringimi. Gioca con i miei capelli mentre dormo. Accarezzami la nuca. Facciamo colazione insieme? Sono come Alice, sempre troppo grassa o troppo magra, e come il Bianconiglio, ché non c'è tempo non c'è tempo non c'è tempo. Dimentico facilmente che sono Delicata. Vorrei riuscire a ricordarlo più spesso. Mi piacciono i fiori di campo e le rose rosse. Purché profumino di rose rosse. Adoro lo zenzero fresco. Amo impastare pane e biscotti. Cindy was right: girls just wanna have fun. Voglio ballare, saltare, andare in bicicletta. Voglio lo yoga: ridatemelo. Vivrei al mercato, di sabato mattina. Adoro le mattine di sole, e le notti di pioggia. Ogni tanto penso a Una Camera A Sud, la mia Fuga dell'Anima. Vieni, ho voglia di baciarti. Questo presente finalmente mi diverte, ma ora ho sete di futuro.
Sto leggendo le bozze di un libro che pubblichiamo a gennaio (Bill Clegg, 90 giorni) e ne resto fulminata:
All’improvviso qualche migliaio di dollari sembra a portata di mano e riesco a sentire quel vecchio ardore, quella voglia paralizzante, ritornare in vita. [Tornare dallo spacciatore a prendere il crack dopo la disintossicazione in clinica.] Immagino il sollievo che la prima botta può dare e mi ritrovo in piedi dal divano a camminare.
No, no, no, cantileno. No, col cazzo. Quella compulsione, una volta innescata, è quasi impossibile da arrestare. Quello che la mia mente dipendente immagina, il mio corpo dipendente va a cercare. È come Bruce Banner mentre diventa l’Incredibile Hulk. Una volta che i suoi muscoli cominciano a strappare i vestiti e la sua pelle diventa verde non ha alcuna scelta se non lasciare che il mostro emerga da dentro e scateni l’inevitabile flagello.
Lui ha 90 giorni per uscire dal crack. Ma le crisi di astinenza, i mostri e le ricadute sono le stesse di ogni dipendenza. Chi di noi non ne ha?
venerdì 23 novembre 2012
“Parla ancora e poi dimmi quel che non mi dirai versami il veleno di quel che hai fatto prima su di noi il tempo ha gia’ giocato ha gia’ scherzato ora non rimane che provar la verita’”
Ecco, in quello che secondo Google e il resto dei bisestilecontatori è il primo giorno di primavera, IO HO ANGORA IL RAVVREDDORE. Quindi, per me (e per il calendario, btw) la vera primavera arriva domani. Però, mon dieu, che anticipazione di colori e meraviglia ho appena scovato... Guardate qui. Pinnarlo e Bloglovingarlo non basta proprio. Cotanta bellezza merita proprio un post sul mio sempre beloved (benché trascurato) blog!
Tartine gourmande .. con i pantoni!!!
Non vi fanno impazzire di bellezza?
Lei si chiama Emilie di Griottes [palette culinaire],
ha 26 anni e un blog fantastico (in cui se potessi - ma non posso! - passerei le prossime ore con una ohhhhh di stupore stampata sul viso)
ed è autrice di un libro il cui titolo è tutto un programma:
Ordino su Amazon, lavoro (lavorolavorolavoro!!!) e torno
Ho fatto un sogno splendido. Noi due, in tutte le piazze delle città del mondo. Incantati da un bacio e da una fotografia. Noi due, già più di due.
Al mio risveglio, una bellissima mattina ad attendermi.
Il latte caldo col caffè, il dolce di meleodorose che avevo cucinato ieri sera, le coccole di Mela tra la sedia col cuscino rosso a pois bianchi e il divano. Accendere il computer e delle parole di Pier Vittorio Tondelli, amore eterno:
"Ma io volevo baci larghi come oceani in cui perdermi e affogare,volevo baci grandi e baci lenti come un respiro cosmico, volevo bagni di baci in cui rilassarmi e finalmente imparare i suoi movimenti d'amore." Biglietto E.R. Ottava ora del giorno Pvt
E poi il lavoro da casa, ché in casa editrice non c'è rete, l'esplorazione-pausa caffè al localino sotto casa, in attesa dell'incontro di stasera con maricler e myriam (approvato a pieni voti!), l'edicola con i giornali e quattro passi tornando a casa nella luce chiara e perfetta del sole di gennaio.
E ora questo regalo qui. Una canzone inattesa.