le madri che volevo diventare (nella notte di halloween)

(how to make an illustrated Pumpkin: here, nel bellissimo blog di Design*Sponge)

Metti un locale con mille madri. Candele accese sui tavoli e mille foto alle pareti. Donne, bambine, giovani, anziane. Tutte MADRI. Metti un bicchiere e un piatto e un coltello e una forchetta, e ancora tovaglioli e tovaglie e piatti.. uno diverso dall'altro, decine per decine di tavoli diversi. Metti fuori la notte di Halloween, e dentro.. tutto il calore del mondo.

Olandesi ubriachi che cantano Volare oh oh amooooore oh oh oh oh, donne sui tavoli che rovesciano bottiglie, pane con sesamo, burro e paté d'olive, il dutchpot all_veggies (no milk no meat), il red cabbage con pere e cannella (una squisitezza!!!!), il vino rosso che gorgoglia nella gola, e poi la sorpresa finale. L'appletaart con mirtilli e il caffé liquoroso che sa di casa di nonna Lucrezia tanti tanti anni fa. Lacrime agli occhi e profumo d'infanzia fin dentro alla punta più rossa del cuore. I buttercookies nella scatola di latta d'inizio secolo e le mentine a cuoricino con il conto. E poi.. signore di 57 anni che ne dimostrano 20 di meno e che, rubando una sigaretta ti dicono.. "I'm a grandMa. Really.. You can't believe me, but I'm a grandMa. ... Here in Amsterdam we live so good. We love to eat, to drink and joint. We love life. Come to Amsterdam and you'll became a beautiful mother too."

Metti tra i miei capelli il mio fioccone viola comprato a Club Manhattan, negozio vintage fikissimo, e G., cappello, cappotto e sciarpa da signore della notte. Con occhi grandi e dolci come non mai.

Mescola tutto e sei a MOEDERS (madri, appunto, in dutch) uno dei ristoranti più belli e divertenti in cui io sia mai stata. In una delle serate più belle della mia vita.

Amore a prima vista. Come prima delle madri.

Le foto più tardi, ora amsterdam ci aspetta! :*