Maneki neko

Una settimana difficile, difficilissima. Senza fiato. Senza fiato e senza sosta. Neanche per una foto, neanche per una dgtatina veloce sul blog, neanche per sbirciare i miei blog preferiti. Neanche per un respiro di bellezza. La Carmen non ha nemmeno cantato giovedì, alla presentazione del nuovo disco in Feltrinelli.. Il lavoro rende liberi, no?

Alice che precipita nella tana del Bianconiglio. E il Bianconiglio che nonhatempo nonhatempo nonhatempo. Ecco, sono riuscita ad essere entrambi - e contemporaneamente - questa settimana.

source

Ma anche una settimana caldissima, fatta di aerei che sono arrivati da amsterdam e non sono ancora ripartiti, di abbracci notturni, di incubi interrotti da un bacio, di bigliettini rosa sulle tovagliette della colazione, di giochi con le parole. 

Di caffè di metà mattina dal Picchio, di pranzi e cene a quattro mani, dieci dita e quattro zampe con lo chef da risotto ai funghi al bacio e prove di cous-cous di Kamut all'home made pesto, di "o fritte" - come dice gianlu! - dei calamari fritti tagliati a rondelle, di pane di segale e amaranto e di pesce al forno con timo e la teglia di patate e cipolle: il must della domenica. Una settimana di prove tecniche del futuro che verrà. Che tornerà prima o poi.

Le trasmissioni riprenderanno il più presto possibile

Oggi, insperato sabato ancora insieme. Causa lavoro forzato e mal di pancia "cercato" da nervosismo e sgranocchismo nervoso ingurgitato.

Cambiati al volo i miei biglietti del treno per la puglia. No puglia no party. Un brutto mal di pancia, ansie da prestazione che non lasciano spazio a niente. Ma che hanno spalancato questo we. Di lavoro casalingo, di centrotavola di mandarini e pizze a pranzo. 

Il salto dalla pizzeria del King di Porta Venezia ha aperto anche le porte della tv...

Di sabato mattina al mercato sotto la pioggia, in cerca di pomodori "KmZero" che sappiano un po' più di pomodori di quelli "GustoZero" dell'Esselunga, di clementine (penso sempre a signorine che sorridono, quando leggo così, e quelle di oggi, con il loro "senza semi" sono diventate subito "Clementine senza seNi" nella mia testa che rideva all'omino della bancarella di frutta) e un ombrellì-fru-fru (ché gli altri sono stati spazzati via dal Vento Del Nord) che è stato appena battezzato Clementina in omaggio alle signorinesenzatette di cui sopra :)

A proposito, ho appena beccato questo blog di Flapperdoodle.. Kate Gabrielle è un'illustratrice bravissima, una ragazza di Princeton che crea queste meraviglie qui, giocando con Emma, Eloise, Ramona e le sue eroine (tutte uguali!) :)

   

Emma and her cat

Adventures in knitting gone away

Emma is fascinated by Great Gatsby

Eloise and Ernest in love

Eloise as Marilyn Monroe

The beauty set

Insomma, un sabato pomeriggio dei nostri, con Mela che continua a dormire sul termosifone (e che nn ci farà dormire stanotte), con G. che si arricciola i riccioli dall'altra parte dello schermo mentre sbuccia mandarini e io che, lavorando da questa parte della mela, spalmo fette di pane di segale con "marmellata di ananas e basilico". Vabbè, se avrò mal di pancia domani me la sarò cercata.. :) MA FA COSì SABATO POMERIGGIO AD AMSTERDAM! :)

Riprendo a lavorare, vah...

*********************************************

Grazie IenaRidens per avermi riportato a me.

I maneki neko portano davvero bene, allora!