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venerdì 25 febbraio 2011

Amsterdam's we (lato A)

Ho lavorato parlato al telefono Corriere Repubblica Genova Milano Bologna Rai International Roma scritto tradotto letto riletto inviato mail digitato lettere dato numeri tutto il giorno. Per 12 ore. 12 ore e mezza per l'esattezza. Con l'eccezione di un giretto al mercato nel sole in pausa pranzo.
Mi sento tachicarcica, accelerata. Nemmeno la buonissima cenetta e le coccole di Melacucciola mi calmano. 
Ora ho solo bisogno di immagini. Di bellezza e serenità. 

Il fotoracconto del nostro ultimo we ad Amsterdam?










Stendiamo un pietoso velo di silenzio (una prece) per il mio wallet allegramente stolen qui dentro.
Non mi ci fate pensare. Il mio borsellino multicolor col cupcake, noooooo :(

Addolciamo la pillola con le konfiture di Bakkerswinkel. Vince Zucca e anice. Certo, anche Arancia e mango non era male. Vogliamo parlare di Ananas e basilico? :)





Una scoperta: Il cafè de Pels in 9 streets





On sunday.


Si vede che ho la febbre e ho appena fatto la denuncia di furto? Naaaa

Ma che bella è questa città?




L'Harlem café
" for drinks and soulfood"





Il mio veggie club sandwich con Munthee
(sullo sfondo, il Soulburger di Gianlu con Heineken)

Immancabile fine pasto. Appletaart with cream




From the street

De kaaskamer (ovvero, il formaggiaro)

1 commento:

ienaRidens ha detto...

o.m.g. che torta di mele! non esiste solo nei miei sogni!

belli i tuoi fotoracconti, ne voglio ancora!

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