"Ma io non voglio andare dove c'e` gente matta!" disse Alice.
"Oh non ne puoi fare a meno, - disse il Gatto, - qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta."
"Come sai che io sia matta?" domandò Alice.
"Tu sei matta, - disse il Gatto, - altrimenti non saresti venuta qui."
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mercoledì 9 marzo 2011
LOTTO MARZO
Non ho ricevuto mimose oggi, e non ho neanche messo la coccarda rosa come avrei voluto. A pensarci bene, mi sono resa conto tardissimo che era 8 marzo.
Credo sia stato il primo anno in cui non l'ho festeggiato, e proprio quest'anno in cui ce n'era più bisogno.
Non ho ricevuto mimose oggi, ma ha ragione Zucconi (e grazie G. per avermelo fatto leggere mentre gli occhi si chiudevano, esausti):
«Se fossi una donna italiana e qualcuno mi regalasse un mazzolino di mimose per “onorarmi” glielo darei in testa.
Dammi un lavoro, cretino, un contratto stabile, un asilo pubblico comodo, una scuola elementare alla quale non debba fornire io la carta igienica, treni e trasporti pubblici che non mi condannino a ore di viaggio da bestiame per andare al lavoro, strade e periferie sicure, procedure mediche per tentare di avere un figlio senza dover andare all’estero per aggirare le insensate leggi volute da Giovanardi e da Ruini, trasmissioni televisive e giornali che non mi trattino da “gnocca” (espressione orrenda ormai divenuta normale e accettabile nell’Italia da osteria di oggi) e poi accetto i tuoi fiorellini.»
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1 commento:
come dargli torto?!
un bacio Anto
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