Ho fatto un sogno splendido. Noi due, in tutte le piazze delle città del mondo. Incantati da un bacio e da una fotografia. Noi due, già più di due.
Al mio risveglio, una bellissima mattina ad attendermi.
Il latte caldo col caffè, il dolce di meleodorose che avevo cucinato ieri sera, le coccole di Mela tra la sedia col cuscino rosso a pois bianchi e il divano. Accendere il computer e delle parole di
Pier Vittorio Tondelli, amore eterno:
"Ma io volevo baci larghi come oceani in cui perdermi e affogare,volevo baci grandi e baci lenti come un respiro cosmico, volevo bagni di baci in cui rilassarmi e finalmente imparare i suoi movimenti d'amore." Biglietto E.R. Ottava ora del giorno Pvt
E poi il lavoro da casa, ché in casa editrice non c'è rete, l'esplorazione-pausa caffè
al localino sotto casa, in attesa dell'incontro di stasera con
maricler e
myriam (approvato a pieni voti!), l'edicola con i giornali e quattro passi tornando a casa nella luce chiara e perfetta del sole di gennaio.
E ora questo regalo qui. Una canzone inattesa.
E' proprio vero che la felicità porta fortuna.
*a